Il fascino del 4 senza PL è intatto in Italia nonostante la cancellazione dal programma olimpico. All’Idroscalo di Milano, è la sfida più emozionante, alla faccia di chi ha provato disinteresse per la sua sorte internazionale. Solo 5 centesimi tra i campioni d’Italia, i Carabinieri di Tuccinardi, Pinca, Oppo e Di Girolamo, e la Marina Militare di Amarante, Vicino, Soares e Quaranta. E l’otto? Anche qui pathos e fiato sospeso sino alla linea d’arrivo: per 26 centesimi i ragazzi del Rowing Club Genovese (Mager, Spinosa, Farinini, Bava, Rebuffo, Brusato, Keyes e Costa, tim. Alessandro Calder), prevalgono sull’Esperia.
Bellissima anche la sfida nel singolo Pesi Leggeri femminile. Allegra Francalacci si laurea campionessa d’Italia con i colori della Canottieri Pontedera dopo una sfida da tuoni, fulmini e saette con l’iridata Junior Clara Guerra (Pro Monopoli). Quattro decimi di differenza all’arrivo. Andrea Micheletti (Fiamme Oro) si cuce addosso il Tricolore dopo aver tenuto a bada un minaccioso Matteo Mulas (Lavoratori Terni). Altra gara molto combattuta è il 2 senza Pesi Leggeri dove il Savoia (Scalzone, Di Mare) supera il CC Saturnia (Sfiligoi, Tedesco).
Le finali dei doppi sono senza storia. I poliziotti Ruta e Goretti da una parte e le Fiamme Gialle di Rodini e Maule dall’altra: successi con distacchi superiori ai 17 secondi, ma citazione d’obbligo per i non militari Falchetti e Gardini (Murcarolo) e le non militari Buttignon e Russi (Timavo). Ancor più il 2 senza dove il Rowing Club Genovese di Mondini e D’Epifanio stravince con 36 secondi di margine. Battaglia Palermo-Varese nel 4 di coppia: le Lo Bue, assieme a Torre e Lacagnina, confezionano la doppietta.