La grande ambizione dell’Australia

L’otto a Lucerna (foto Rowing Australia)

“La nostra visione è potente e inequivocabile. Fornisce un obiettivo comune per l’intera comunità australiana di Canottaggio. Vogliamo diventare la prima nazione in questo Sport”. Sei anni di tempo per Rowing Australia: i primi due già consumati, il terzo quasi… Dal 2015 al 2020: l’obiettivo finale è, a Tokyo, esser primi per numero di medaglie d’oro, al termine di questo lungo percorso che richiede anche la costruzione di un’immagine vincente capace di attrarre numerosi investitori e, allo stesso tempo, allargare in maniera sensibile la base di atleti d’alto livello. Forza agonistica e forza finanziaria, di pari passo!  
Vi consigliamo un tour sulle pagine dell’house organ della Federazione australiana. Intanto, ripercorriamo i primi due anni e mezzo del progetto. Aiguebelette 2015. L’Australia conquista tre ori e due argenti ai Mondiali. La vittoria di Kim Crow e del doppio Para-Rowing, gli argenti del 4 di coppia e del malandato (ricordate il famoso incidente in bicicletta?) del 4 senza maschile. Otto barche alle Olimpiadi e tre alle Paralimpiadi. In Brasile, Kim Crow manterrà la prima posizione, così come 4 di coppia e 4 senza: con loro, al secondo posto, anche il singolista Para-Rowing Erik Horrie.

E nel 2017? Massima attenzione, anche da parte dell’Italia, alle scelte che saranno effettuate per il Mondiale di Sarasota. Hicks, Hargreaves, Turrin e Hill faranno nuovamente parte del 4 senza, vincitore davanti agli inglesi in Coppa del Mondo a Poznan, oppure resteranno sull’otto, secondo di pochissimo a Lucerna dietro alla Germania?

Pubblicità

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...