Dopo Giuseppe Vicino, Matteo Lodo. Un nuovo stop: dalla schiena di Peppe al ginocchio di Matteo. I campioni mondiali del 2 senza stanno affrontano un momento travagliato ma nel loro recupero, senza bruciare le tappe, confidiamo. A lungo termine, almeno per quel che riguarda Vicino, mentre per Lodo, attualmente, le notizie ufficiali parlano solo della mancata partecipazione ai Tricolori e alla seconda prova di Coppa del Mondo a Linz.
Li aspettiamo perché non solo l’Italia ma il Canottaggio, alla luce dello straordinario spettacolo offerto 9 mesi fa a Sarasota-Bradenton, ha bisogno di loro. C’è chi ancora fatica ad accorgersi del valore espresso nelle ultime tre stagioni agonistiche con la vittoria di 2 titoli mondiali in barca olimpica (2 e 4 senza) e il bronzo a Rio de Janeiro 2016. Il riferimento alla FISA, che ha scelto altri interpreti per l’Oscar 2017, non è casuale. Roba da ricredersi in fretta. Gli addetti ai lavori internazionali forse già hanno verificato, a Belgrado, un livello tecnico nettamente inferiore.
Gli appassionati sognano di poter assistere presto a una nuova sfida tra titani come quella tra i Italia e Croazia ai Mondiali dello scorso anno. Naturalmente con lo stesso esito finale. In attesa di rivedere Giuseppe e Matteo protagonisti sui campi di regata di tutta Europa e tutto il Mondo, facciamo loro l’in bocca al lupo per un pieno ripristino della miglior condizione.