A oggi CanottaggioMania rappresenta l’unica, aperta, voce critica nei confronti dell’attuale establishment federale. Chiamatela opposizione, chiamatela come volete… Continuerà, oh se continuerà, anche in beata solitudine… Oggi, però, voglio evidenziare un aspetto positivo.
Nella stesso posto, 45 giorni dopo, ieri il Presidente federale ha smesso i panni del professor Guidobaldo Maria Riccardelli. Tutt’altra storia rispetto ai pomposi 70 minuti dedicati alla relazione del primo biennio del suo secondo mandato. In un paio di minuti, questa volta, Giuseppe Abbagnale ha saputo esser estremamente efficace rivolgendosi a oltre un centinaio di influenti stakeholders.
“Dobbiamo affrontare questa riforma del Coni come farebbe un Atleta e un Atleta non ha paura del cambiamento anche se deve sapere da dove partire e su quali basi contare” ha detto Abbagnale, ben rappresentando la FIC.
Il significato di queste parole è, a mio modo di vedere, ampiamente condivisibile e pure, sotto certi aspetti, stimolante. Un Atleta, effettivamente, non si ferma di fronte a niente e affronta nuovi orizzonti con spirito combattivo.
Bene, ma non ti seguo, alludi a troppe cose di cui non sono a conoscenza, potresti spezzare un po’ questo scritto per favore?
Il miglior intervento della giornata. Il resto? noia e poca sostanza. Nessuna autocritica? Non dobbiamo dimenticare che, se siamo arrivati a questi punto la colpa maggiore è di chi ha governato lo sport per tutto questo tempo