
“Come ai tempi di Nilsen” direbbe qualcuno con i capelli grigi. Piediluco presa d’assalto dalla “legione straniera”, ma questa volta con la completa (o quasi) assenza dell’Italia. Per tre mesi, da questi giorni sino ad aprile, la Romania di Antonio Colamonici usufruirà del lago umbro per ultimare la preparazione invernale.
Si parte con 58 atleti, 29 ragazze e 29 ragazzi, che vorranno intanto presentarsi in buono stato al Memorial d’Aloja, magari dopo aver assaggiato la condizione dei nostri azzurri in occasione del primo Meeting Nazionale.
Colamonici affronta la terza stagione del quadriennio non solo alla guida del settore maschile ma anche di quello femminile. Nel 2018 la grande soddisfazione di aver fortemente contribuito alla vittoria del medagliere degli Europei con 4 medaglie e il successo del 4 senza. Un ottimo bilancio continentale, senza dimenticare che, pur inferiore per qualità, anche il Mondiale ha regalato alla Romania conferme: 4 barche maschili in finale e l’argento del 2 senza.