Non ci sono parole, non ci sono davvero parole! Non esistono, in questo caso, giustificazioni per giustificare l’ingiustificabile. Non basta diventare Campioni del Mondo, neppure aver vinto un mese e mezzo prima il titolo europeo, né aver iniziato la stagione internazionale con una vittoria in Coppa del Mondo. Non è sufficiente esser imbattuti. Non basta, no…
Si può capire il 4 senza dell’Australia, riconfermatosi campione mondiale dopo il successo del 2017. Si può digerire la logica della scelta del doppio leggero dell’Irlanda. Nessun dubbio, invece, sulla strizzata d’occhio all’otto tedesco, inopportuna perché a nostro avviso non ha senso premiare la stessa barca per due anni di fila. E poi pure il singolista leggero della Germania, persino una barca non olimpica davanti alla nostra…
Al Presidente Abbagnale o a qualche autorevole rappresentante del Consiglio Federale non interesserà (come del resto mai è interessato) contestare pubblicamente la FISA in merito a questa totale assenza di considerazione ma sappiano che non basterà certamente il premietto federale “Atleti dell’Anno” a risarcire il mancato prestigio del premio WorldRowing….
Cari Filippo, Luca, Giacomo e Andrea, la spinta che la comunità di CanottaggioMania ha provato a darvi purtroppo non è stata pari al valore espressa dalle vostre braccia, dalla vostra mente e dal vostro cuore durante le finali di Linz, Glasgow e Plovdiv… Ne prendiamo amaramente atto. E’ la quarta bocciatura per l’Italia dopo il doppio leggero femminile (2013), il 4 senza (2015) e il 2 senza, almeno finalista ma non vincente nel 2017. Ma questa bocciatura è, sotto il profilo dei risultati stagionali, è probabilmente la più immeritata.
CanottaggioMania 