Consueta prestazione di grande sostanza da parte degli equipaggi italiani ai Mondiali di Coastal Rowing. Il CC Saturnia sforna altre medaglie in questa specialità che la vede, ininterrottamente, protagonista a livello nazionale e internazionale dal 2006. Un decennio di grandi risultati, complimenti in primis a Spartaco Barbo per aver capito, a differenza di alcuni suoi colleghi, il valore del Coastal Rowing.
Un valore evidentemente non pienamente recepito neppure dall’attuale Consiglio Federale, assente in toto a eccezione del consigliere Mimmo Perna, presente soprattutto nella veste di fotografo federale (attività che in questi 4 anni svolge in maniera totalmente gratuita). C’erano, a Montecarlo, il presidente della FISA, i massimi rappresentanti di Francia (Mullot), Polonia (Stadniuk, presidente anche del board europeo) e forse anche altri ma al nostro Presidente, sfuggendo evidentemente la differenza tra politica (la corrente campagna elettorale) e istituzione (il suo ruolo di rappresentante del Canottaggio italiano nel Mondo), premeva di più essere a San Miniato al TERA. Strano modo, davvero, di far sentire il peso dell’Italia, soprattutto dopo aver lamentato le iscrizioni dei misti stranieri… E dire che il Mondiale si svolgeva a pochi chilometri dal confine italiano!
Torniamo alle gare, è meglio, e parliamo dello splendido scenario monegasco. Finali seguite di fronte a un grande monitor e sotto un sole ideale per una tintarella autunnale. Bravissime Federica Molinaro e Beatrice Millo: due settimane dopo aver vinto il titolo italiano, eccole ballare sul tetto del mondo. Prime per evidente superiorità tecnica e caratteriale. La stagione di Lorenzo Tedesco e Piero Sfiligoi, già protagonisti in azzurro, si conclude con uno splendido argento alle spalle della Spagna. Il terzo gioiello Saturnia è il 4 di coppia. Michele Ghezzo, Stefano Morganti, Alessandro Mansutti, Federico Duchich, timoniere Stefano Gioia, sono secondi soltanto alla Repubblica Ceca. Al banchetto partecipa anche l’Elpis Genova, Federico e Francesco Garibaldi, Cesare Gabbia, Davide Mumolo e il timoniere Marina Plos. Una grande gioia anche per i vogatori genovesi e per il loro presidente Pietro Dagnino, sicuramente non inficiata dall’autorete di Izzo… L’involontario “man of the match” del 113° Derby della Lanterna…
Complimenti sinceri a Spartaco Barbo ed ai suoi atleti.
Senza se e senza ma. Bravi!!
Peccato che il valore aggiunto del coastal rowing non venga recepito. Una specialità oltre che affascinante, insostituibile per gli allenamenti di chi rema in mare o su laghi molto mossi.