Davide sgambetta Golia e il tonfo è rumorosissimo. Che impresa, Guglielmo Carcano! Ci sentiamo quando in Italia è, da poco, passata la mezzanotte su imbeccata di Joas Binda. Tutti e due sono a Boston per la Head of the Charles.

I giovani primeggiano nella categoria assoluta, la sua Washington University festeggia il successo a Boston battendo blasonati equipaggi come, ad esempio, gli inglesi del Leander, barca con a bordo alcuni dei campioni olimpici del 4 senza e dell’otto. Il moltrasino Elmo, ormai da tre stagioni negli USA, liquida anche campioni del calibro di Drysdale, Martin e Tufte. Anche loro, si,  perché tra i protagonisti nell’annuale straordinaria rassegna americana (oltre 350 ammiraglie da tutto il mondo), oltre al celebre Leander, c’è anche l’otto formato dai migliori interpreti mondiali della vogata di coppia. “Drysdale, alla fine, è venuto a complimentarsi con noi, abbiamo fatto delle foto insieme: un momento davvero emozionante, come l’intera gara dove, in rimonta, abbiamo compiuto un’autentica impresa” spiega Elmo. “Siamo così in buona posizione per la stagione universitaria, date le vittoria su California, Harvard e Yale. E’ stata, per me, anche una rivincita dopo i Mondiali di Rotterdam”.

I migliori quattro 2 senza della Washington University di Seattle. Ecco i selezionati per partecipare alla Head of the Charles “e mi dispiace tantissimo per Luca Lovisolo, poiché poco prima della selezione il suo compagno si è rotto il braccio e in breve tempo non ha trovato una valido sostituto. Mi sarebbe piaciuto condividere questa gioia con lui e Pietro Zileri, purtroppo infortunatosi in occasione di un allenamento di cross-fit su un campo da football.