
Il “Gracenote Virtual Medal Table” è un modello statistico basato sui risultati individuali e di squadra nei precedenti Giochi Olimpici, Mondiali e Coppe del Mondo per prevedere i vincitori di medaglie d’oro, d’argento e di bronzo più probabili per ogni paese.
Secondo questo sistema, a Tokyo nella prossima estate (salvo Covid-19 ovviamente), saranno gli Stati Uniti a vincere il medagliere con 117 medaglie: 47 ori, 35 argenti e 35 bronzi. Precederanno la Cina (87: 42 ori, 22 argenti e 23 bronzi) e la Russia (67: 25 ori, 20 argenti, 22 bronzi). Giappone, Australia, Olanda, Gran Bretagna, Germania e Francia davanti all’Italia, a quota 33 medaglie con 7 ori, 8 argenti e 18 bronzi.
Rispetto a Rio, 8 ori, 12 argenti e 8 bronzi, un oro e una posizione (nono posto) in meno ma 5 medaglie in più con risultati in crescita nella Scherma e nel Nuoto e benefici dell’introduzione del Karate (facciamo il tifo per te, Viviana Bottaro!). Interessante. Supereremmo la Corea del Sud, lasceremmo spazio ad Australia e Olanda.
Come mai la Gran Bretagna scenderà dal secondo al settimo posto? Ci sono minori aspettative proprio per il Canottaggio a seguito di un quadriennio di alti e bassi. Olanda (+25 medaglie), Giappone (+23) e Cina (+17) registreranno a maggior crescita.