La prima fotografia del Canottaggio internazionale post Covid-19 è a forti tinte azzurre. Come questa che vi proponiamo, con tutti i ragazzi e le ragazze ritratti dalla team manager Marcella Iacovelli in occasione della consegna dei body. Una Nazionale Under 23 straripante quella condotta da Spartaco Barbo (per il quale si parla insistentemente di un possibile ingresso nella squadra olimpica a partire dal 2021) e Benedetto Vitale in collaborazione con tanti giovani tecnici.

Dieci in condotta. Cinque ori, sei argenti e tre bronzi. Cinque ori come la Romania, quattordici medaglie (una meno della Germania) ma leadership nel medagliere.  A Duisburg quasi tutte le formazioni iscritte (17 su 19) approdano in finale. Giovani in grande salute.

Le 5 medaglie d’oro. Una “pesante” e quattro “leggere”. Eccezionale  la performance di Nicolò Carucci, capace di annichilire il tedesco Moritz Wolff.  Niels Torre “addomestica” i suoi avversari con una strategia di gara impeccabile.  E’ una passerella trionfale anche per il 4 di coppia leggero di Sara Borghi, Ilaria Corazza, Bianca Saffirio e  Arianna Passini. Sembra ancor più facile il successo di Giulia Mignemi e Silvia Crosio, brave a dettar legge sin dalle prime palate.  E’ altrettanto netta la superiorità del 2 senza leggero dei 2 Simone, Mantegazza e Fasoli, espressa nei confronti della Germania, ultima ad arrendersi.

I 6 argenti vanno al quattro senza, dal quattro con, dal quattro di coppia under 23 maschile, dal doppio e dal quattro senza under 23 femminile e dal quattro di coppia pesi leggeri maschile. Le 3 medaglie di bronzo sono state vinte, infine, dall’otto under 23 maschile, dal singolo e dal due senza pesi leggeri femminile.