A tavola con Mario. Questa sera, tra un cucchiaio di minestra e l’altro, mi sono sintonizzato sulla pagina Facebook del Presidente Abbagnale per seguire l’intervista a Mario Italiano, dirigente torinese entrato in Consiglio Federale nel novembre 2012,da parte dell’amico Lorenzo Marrucci.

Mario si è occupato di canottaggio universitario ponendo attenzione allo sviluppo del doppio tesseramento, di borse di studio, convenzioni speciali per le Donne “e dal 2021 un circuito di gare per atleti universitari”. Italiano ha operato anche in direzione dello sviluppo di iniziative per la crescita dello sport per disabili con i due bandi  Vodafone 2017 e 2018 per un totale di 250.000 euro.

“Vorrei concentrarmi, infine, per sviluppare il nostro brand e promuovendo la nostra immagine anche al di fuori della ristretta comunità remiera”. È un argomento di grande interesse. Stasera Mario ha rifinito un concetto assolutamente condivisibile.

“Dobbiamo coinvolgere figure di successo per accrescere il nostro brand. Dobbiamo fare in modo che le personalità che caratterizzano il Canottaggio diventino gli ambasciatori del nostro Mondo. Abbiamo un Presidente  che è il personaggio del Canottaggio Italiano, è giusto che sia cosi in quanto Campione olimpico, ma dobbiamo fare in modo che tutti si sentano ambasciatori: dai bambini ai Master di 90 anni, tutti devono provare l’orgoglio di far parte di questa comunità,  un senso di appartenenza per cui dobbiamo impegnarci sin dal momento del loro tesseramento con specifiche iniziative di merchandising. Il foulard o la cravatta con il marchio FIC, ad esempio, da mettere in ufficio”.