C’è curiosità attorno a loro. Tre dirigenti amici uniscono forze, passione e capacità per portare novità nel Canottaggio italiano, per cercare di affrontare le attuali problematiche e provare a superarli con soluzioni innovative oppure facendo ricorso all’esperienza maturata nel corso di tanti anni alla guida dei rispettivi Comitati Regionali.
Il Friuli Venezia Giulia per Massimiliano D’Ambrosi, la Sicilia per Lorenzo D’Arrigo, la Lombardia per Fabrizio Quaglino. Tre regioni significative anche sul fronte numerico se pensiamo al totale di 71 società votanti chiamate a esprimere le proprie preferenze a Fiumicino sabato 6 e domenica 7 febbraio.
Giuseppe Abbagnale non ha voluto cogliere l’opportunità di rinnovamento di parte della propria squadra e, quindi, non ha fatto ricorso alle loro qualità e idee. Molte società italiane, stando ai tanti contatti avuti a Varese da D’Ambrosi, D’Arrigo e Quaglino con i dirigenti di tutta Italia , sembrano, invece, pensarla diversamente dal Presidente federale.
Non aggiungiamo altro. I tre candidati al Consiglio Federale 2021-2024 han dato appuntamento giovedi 19 novembre alle 21 su YouTube. Il tema trattato, certamente molto caro alla base, sarà il rapporto tra Federazione nazionale e Società. A moderare e stimolare il dibattito sarà il tecnico, giornalista e fotografo Maurizio Ustolin, già presidente dell’Associazione Nazionale Allenatori dal 2009 al 2019. D’Ambrosi, D’Arrigo e Quaglino incontreranno il Canottaggio italiano anche in altri due momenti: il 3 dicembre (titolo incontro “Il Canottaggio giovanile: il nostro futuro”) e il 17 dicembre (titolo incontro “La gestione delle risorse: un bene prezioso per il successo collettivo”).