“È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.
L’articolo 1 del nuovo DPCM del 24 ottobre, al punto 4, parla in maniera chiara. Cercate di muovervi il meno possibile e solo per particolari necessità onde evitare nuovi contagi. Non esiste alcun divieto di spostamento tra Comuni, Province e Regioni ma secondo voi, sabato 14 novembre, per QUANTI dirigenti societari (e con loro i delegati Atleti e Tecnici) la rielezione di un Presidente (candidato unico) e la scelta del nuovo Consiglio Federale 2021-2024 costituirà un motivo primario per viaggiare centinaia e centinaia di chilometri e, non nascondiamocelo, mettere a rischio la propria Salute in questa periodo di emergenza sanitaria?
I rappresentati societari del Lazio e delle regioni limitrofe potranno raggiungere Fiumicino a bordo della propria vettura ma dalle regioni del Nord, in particolare, ma anche parte del Sud, prevediamo una bassa, se non bassissima, affluenza. Aerei? Treni? Pulmini con persone “non congiunte” ma di diversa provenienza societaria? Non crediamo proprio!
Questa tendenza, per logiche territoriali, naturalmente potrebbe avvantaggiare alcuni candidati e svantaggiarne altri. Eppure sembra che la FIC sia fortemente intenzionata a confermare la data del 14 novembre per il congresso elettivo IN PRESENZA. I rumors fanno trapelare l’impossibilità, per ragioni statutarie, di svolgere i lavori online e l’assenza di volontà nel cercare una data alternativa. Ci sarebbe, comunque, tempo sino a fine marzo 2021 per svolgere l’Assemblea.
Ora, ci chiediamo, perché non fare come per il Campionato in Tipo Regolamentare o il Gran Fondo? Un bel sondaggio per sapere cosa ne pensa la base dell’Assemblea confermata in presenza sabato 14 novembre, ancora nel pieno delle misure di quest’ultimo DPCM?