La terza discesa in campo di Giuseppe Abbagnale, annunciata in pompa magna con tutti i mezzi di comunicazione possibili nella giornata di lunedì, produce una novità nel panorama delle campagne elettorali per la presidenza FIC. La politicizzazione degli Atleti, attraverso una scelta che da un lato include e dall’altro esclude.
Parleremo poi delle scelte effettuate per la componente Dirigenti del Consiglio Federale ma, certamente, ben volentieri ci saremmo risparmiati di sottolineare questa incredibile decisione di indicare, con forza, ai delegati regionali Atleti (eletti a settembre durante le varie Assemblee di Delegazione/Comitato) quali figure votare per il Consiglio Federale.
Gli Atleti devono esser tenuti fuori dal “mercato del consenso”. I candidati a questa importante carica nazionale devono esser liberi di confrontarsi tra loro senza un pesante condizionamento politico quale è la pressione esercitata da un Presidente federale in carica sui loro elettori e, ancor più, sulle società d’appartenenza. Viceversa gli Atleti, certamente, possono manifestare eventualmente una vicinanza o un riconoscimento delle idee di un potenziale Presidente ma che quest’ultimo, per altro non si nemmeno in base a qual criterio, ne scelga 2 a discapito di altri appare singolare e inelegante. Per usare due eufemismi.
Il Presidente ha espressamente chiesto, in una mail, agli elettori di dare il proprio sostegno ai consiglieri Atleti uscenti Pierpaolo Frattini e Gaia Palma. Bene, così facendo Abbagnale ha legittimato i loro 4 competitors a fare altrettanto, invitando le Società remiere a votare scheda bianca per il Presidente…
Caro Giuseppe, scusa ma “competenza, attenzione e lungimiranza” sono qualità che , invece, gli altri 4 candidati Sara Bertolasi, Marco Di Costanzo, Simone Martini e Laura Milani non possono offrire al mondo remiero? Ma come potranno sentirsi questi 4 campioni che tanto hanno dato (o stanno dando) alla maglia azzurra vedendo che apertamente il loro Presidente invita a non prenderli in considerazione? Ma soprattutto, cui prodest, questa elefantiaca invasione nel campo Atleti?