Diciannovesimo su diciannove. Allora (Tirrenia 2005) non andò bene, ma allora non godeva del vantaggio di un potenziale sponsor quale un Presidente federale con alle spalle due mandati e davanti sicuramente, in quando candidato unico, almeno un terzo.
Giuseppe Di Capua è la sorpresa, la novità delle prossime elezioni federali che si svolgeranno a Fiumicino sabato 14 e domenica 15 novembre.
Lo storico timoniere azzurro, tre volte medagliato olimpico (2 ori e un argento) e otto volte campione mondiale (non solo il 2 con ma anche, una volta, l’otto Pesi Leggeri nel 1982) ci riprova. Quindici anni fa, le 16 preferenze collezionate a Tirrenia non resero certamente il giusto merito a uno dei personaggi chiave per lo sviluppo del Canottaggio nell’immaginario collettivo.
Peppiniello si ripresenta all’attenzione dei presidenti e delegati societari forte dell’impegno condotto negli ultimi anni a favore del Para-Rowing con l’esperienza messa a disposizione del 4 con in diverse edizioni dei Mondiali. E Giuseppe Abbagnale? Non è possibile immaginare che questa discesa in campo di Di Capua non sia supportato, totalmente o in buona parte, dal suo storico capovoga pur se già alle prese con i problemi di tessitura della squadra di governo, con 6 tra vicepresidenti e consiglieri uscenti in lizza per potersi accomodare su una delle 5 poltrone della stanza dei bottoni del Consiglio Federale 2021-2024. E altri 7 nuovi candidati.
Ma Peppiniello è Peppiniello: è anche l’unico candidato espresso dalla Campania e dalla sua stessa società d’appartenenza: il CN Stabia… Se invece Abbagnale deciderà di lavarsene le mani e di non sostenerlo aggiungeremo un nuovo capitolo al romanzo “Riconoscenza”.