Antonio Bassi comunica di non esser più il referente della Federazione Italiana Canottaggio per il progetto “Remare a Scuola” e per il Trofeo Coni. Una scelta che, secondo i rumors, sarebbe stata figlia dei “desiderata” di un paio di elementi del Consiglio Federale. Così a sorpresa (ma, qualcuno mormora, nemmeno troppo…), alla vigilia delle elezioni federali, arriva la separazione tra la FIC e il cinquantenne dirigente milanese, chiamato ad assumere il coordinamento del settore scolastico nel 2014 al termine di una riunione di Consiglio Federale in cui il presidente Abbagnale, determinato invece a riconfermare Luigi Manzo, venne messo in minoranza.
La comunicazione di Bassi inerente la conclusione del suo percorso federale, inviata a presidenti e delegati regionali nella tarda serata di domenica, non trova riscontro sull’house organ della Federazione Italiana Canottaggio. Non è nemmeno chiaro se la delicata questione sia stata oggetto di discussione nel corso della riunione del Consiglio Federale di sabato dato che nei comunicati emessi dalla FIC non vi è minima traccia dell’argomento Scuola.
Antonio esprime soddisfazione per il suo operato, con le risorse messe a disposizione della FIC pur evidenziando che “certamente si può far meglio”, ed elegantemente augura il meglio per il progetto Remare a Scuola 4.0.
Da circa tre settimane le aule scolastiche, non senza difficoltà, son tornate a esser occupate dagli studenti. Il nuovo programma “Remare a Scuola 4.0”, sulla rampa di lancio a luglio e rilanciato in pompa magna a settembre, viaggia ora, nel suo momento chiave, senza esser accompagnato dalla figura di un responsabile/promotore.