Nel quarto anniversario trascorso dalla finale di Rio de Janeiro, quando conquistò l’oro, la quattro volte iridata Grace Clough, membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, ha annunciato il ritiro dal circuito internazionale remiero. Da quando si è unita nel 2013 alla squadra paralimpica del Regno Unito, Grace è stata componente del 4+ PR3. E’ stata insignita della massima onorificenza del Commonwealth nel New Year’s Honours di quell’anno, la concessione di titoli nobiliari del primo gennaio da parte della Regina a personalità illustri.
«Il culmine della mia carriera di vogatrice è stato quel giorno dorato a Rio, quando la Gran Bretagna ha vinto una medaglia in ogni categoria del canottaggio», racconta Grace, «Essere parte di un team così dominante di atleti e staff di supporto è stato un sentimento incredibile, con ognuno che lavorava verso il proprio obiettivo e poi sono stati raggiunti tutti assieme nello stesso, decisivo giorno. Avevamo così tanti amici e famigliari laggiù e il solo vedere ognuno di loro così felice e celebrare il successo ti estasiava».
Grace fu inizialmente notata al ParalympicsGB Talent ID event. E’ cresciuta da Dez Atkins al Nottingham Rowing Club. Appena unitasi alla Nazionale, subito dopo la tradizionale gara d’apertura internazionale del Para Rowing a Gavirate, ha vinto la sua prima prova di Coppa del Mondo ad Aiguebelette nel 2014. In rapida successione, il titolo mondiale ad Amsterdam. Quel 2014 è stato l’inizio di una carriera da vogatrice imbattuta. Poi la vittoria in Coppa del Mondo a Varese nel 2015 e altre 3 volte ai Mondiali, nel 2015 di nuovo ad Aiguebelette, a Sarasota nel 2017, e a Plovdiv nel 2018.
Tra tutti i suoi successi ci sono un record mondiale al remoergometro e su due diverse distanze (i 1000 metri nel 2015, i 2000 nel 2017), e una laurea a Oxford, «Ho fatto un viaggio incredibile» ammette, «dall’approdare al canottaggio come qualcuno che non ha la più pallida idea di come sedersi sulla barca a diventare campionessa paralimpica in appena due anni e mezzo. Merita uno speciale ringraziamento Tom Dyson per la sua pazienza nell’insegnarmi come vogare. Se non fosse stato per la squadra di supporto attorno a me, e specialmente Tom, non avrei mai vinto niente e tanto meno sarebbe stato possibile divenire campionessa paralimpica. Mi allontano dalla disciplina dopo aver raggiunto molto di più di quanto avrei mai potuto ritenere possibile, grazie ai finanziamenti, allo staff di supporto e alle strutture del Regno Unito che permettono alle persone di fare cose incredibili»
Grace sta ritornando all’Università per formarsi come insegnante di Educazione Fisica per le medie: classi di ragazzini molto fortunati di Sheffield potranno imparare da una campionessa Paraolimpica.
«Spero che potrò usare la mia esperienza per dimostrare l’importanza di essere coinvolti nello sport e stare attivi una volta terminata la scuola. L’attività fisica porta grandi benefici mentali e fisici e permette di sfidarti, faccia a faccia con te stesso, ogni giorno».
Il Coach in capo della nazionale Paraolimpica Tom Dyson ha voluto renderle tributo: «Voglio ringraziare Grace per tutto quello che ha portato alla squadra negli anni e le auguro ogni successo nella nuova carriera nell’insegnamento su cui si sta imbarcando. I suoi futuri pupilli sono estremamente fortunati ad averla».
Con la collaborazione di Federico Burlando