Lo scoglio dei quarti del Mondiale di Linz superato quasi da tutti. Chi più chi meno brillantemente. Cade, malamente, solo il doppio di Infimo e Venier, ultimo e fuori dalla lotta per la qualificazione a Tokyo 2020. Da ripetere la gara del 2 senza, a causa di una collisione con rottura del remo tra la Polonia e la barca dei giudici, ma alle 17:36 Vicino e Lodo vinceranno di nuovo anche bendati e con un braccio dietro la schiena.
Bravi Ruta e Oppo nel doppio Pesi Leggeri a districarsi tra le insidie prodotte da Norvegia, Nuova Zelanda e Portogallo. Vincono e convincono. Anche Rodini e Cesarini staccano il pass per la semifinale con il terzo tempo dietro la Gran Bretagna e la Svizzera. Procede anche il cammino del 2 senza di Rocek e Tontodonati, tagliando il traguardo dopo Australia e Irlanda. L’applauso più sonoro è per Simone Martini, prepotentemente entrato nell’olimpo dei 12 singolisti mondiali più forti. Ne dovrà preceder 3, di qui a domenica, per qualificare il singolo a Tokyo 2020. Difficile ma non impossibile. Intanto complimenti per la grande strada percorsa in così breve periodo e con grandissimo impegno. Non è mai troppo tardi per diventare un canottiere di alto livello.
Staccano il pass per la semifinale anche il doppio Buttignon-Gobbi e il 4 senza Montesano-Iseppi-Patelli-Bertolasi. Bella vittoria anche per l’eterno leggero Martino Goretti