Anche il vicecampione olimpico Pete Chambers appende i remi al chiodo. Argento nell’indimenticabile Londra 2012, nel 4 senza Pesi Leggeri al termine di una splendida finale vinta dal Sudafrica, con il fratello Richard, Chris Bartley e Rob Williams.
“Londra? Incredibile! Mi ha lasciato dentro di me qualcosa che mi porterà dietro per tutta la vita!” Un quadriennio speciale, iniziato con il debutto da Senior nel 2010 a Monaco in Coppa del Mondo. Dopo Londra altre tre medaglie iridate: il bronzo nel doppio leggero Chungju 2013, il bronzo nel 4 senza leggero ad Amsterdam 2014 e ancora nel 4 di coppia leggero a Sarasota. Cosa avrà influito sulla scelta di ritirarsi a neanche 30 anni? Certo l’amarezza di un’Olimpiade fallita nei 500 metri conclusivi della semifinale di Rio avrà avuto il suo peso.
“Dall’anno scorso ho iniziato ad allenare e ho capito negli ultimi mesi di preferire di voler essere da quest’altra parte: non più ai remi, ma fare il coach. Non vedo l’ora di assumere un ruolo importante e contribuire anche sotto questo punto di vista a far crescere lo sport che amo”.