Andrea e il sapore della Storia

Canottiere per ispirazione. Si, perché se abiti a un minuto di distanza dalla casa del Mito non puoi non cadere nella tentazione di provare a ripercorrerne le orme. Un sogno che piano piano può diventare realtà se da Giuseppe Moioli si assorbono la propensione al lavoro e l’umiltà. Il fascino avvolgente della scuola Moto Guzzi, 30 anni fa a Seoul il successo di Piero Poli proprio nel 4 di coppia, e i preziosi insegnamenti del maestro, oggi 91enne, hanno il loro peso sulla rapida ascesa di Andrea Panizza, da un anno arruolato nelle Fiamme Gialle

Una famiglia già contagiata dalla passione per questo sport, già praticato da molti dei suoi componenti. Un’attenzione a tutti i dettagli in grado di far la differenza lungo la strada del successo: non si diventa campioni mondiali, a 20 anni appena compiuti, per caso. La storia internazionale di Andrea racconta di tappe bruciate a veloci e determinati passi e di un dirompente ed esplosivo ingresso tra i colossi del remo. Dal quarto posto nell’otto Junior ai Mondiali di Rio de Janeiro 2015 al felice passaggio coppia – punta tra Europei (bronzo nel doppio) e Mondiali (oro nel 4 con) nel 2016. Poi la prima stagione nel Canottaggio dei grandi, con un immediato assestamento. Il nuovo quadriennio è caratterizzato dall’abbraccio  al 4 di coppia. È l’anno delle “prime”.La prima medaglia agli Europei Assoluti e ai Mondiali Under 23, la prima finale in Coppa del Mondo e la prima delusione con il mancato ingresso tra le prime 6 potenze mondiali di specialità a Sarasota-Bradenton.

Il resto è storia d’oggi. I più giovani, a inizio 2018, danno il benvenuto a bordo ai più vecchi. Sul 4 di coppia, assieme a lui e Jack Gentili, salgono Rambo Rambaldi e Pippo Mondelli, già capaci di costruire un doppio “volante” tra oro europeo e bronzo mondiali.

Un anno di soli successi e la semplice festa, a base di tiramisù, organizzata per festeggiare il titolo europeo di Glasgow e i 91 anni di Moioli, può tranquillamente esser etichettata come il quarto grande oro stagionale. Uno dei più bei momenti, fuori dai campi di gara, di questo 2018 per chi respira giornalmente Canottaggio. Bravo, Andrea: non solo il corpo, ma anche la memoria va costantemente allenata!

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