Oggi, dopo aver non semplicemente invitato ma addirittura supplicato le Società a iscriversi, la Federazione Italiana Canottaggio di Giuseppe Abbagnale si bea, sul proprio house organ, della partecipazione di “quasi 300 atleti” (clicca qui)per i Campionati Italiani di Chianciano. Da Pozzuoli 2017 (407 atleti) a domenica 16 dicembre, di fatto, l’Indoor Rowing perde un quarto degli iscritti. Chiamiamo Tricolore una competizione che vedrà al via 10 Pesi Leggeri (7 Uomini e 3 Donne) e 7 Senior A (5 Uomini e 2 Donne).
Non facciamo paragoni con i numeri dei Campionati Nazionali Britannici di remoergometro celebrati nello scorso fine settimana al Velodromo di Lee Valley Ci limitiamo a un confronto tra l’evento nazionale di Chianciano, posto dalla FIC a ridosso di Natale e in concomitanza con il raduno del Gruppo Olimpico (privando così il COL dell’evento della possibilità di avere quasi tutta Nazionale e svuotando così il valore primario dell’evento), e un’altra manifestazione FIC. Regionale, non italiana.
Nel novembre 2017, a Gavirate (clicca qui), si chiudeva la stagione agonistica con i Campionati Lombardi Indoor sotto la regia del Comitato del presidente Fabrizio Quaglino. 387 atleti per la Lombardia, 90 in più rispetto a un evento che dovrebbe prevedere la presenza di tutta Italia.
Sono dati che dovrebbero far riflettere molto Giuseppe Abbagnale e il suo Consiglio Federale ma, pur rimanendo sempre svegli e coscienti durante la sua lettura, non ne abbiamo trovato traccia all’interno della relazione del biennio 2017-2018.
E intanto in NZ: https://www.tvnz.co.nz/one-news/sport/other/dont-want-just-turn-up-hamish-bond-switches-road-track-in-pursuit-more-olympic-success