
Dopo un Mondiale “magro magro”, terminato con la conquista di 3 medaglie in barca olimpica (nessuna color oro), la Nuova Zelanda può comunque consolarsi grazie a un eccellente rientro nei ranghi.
La veterana Emma Twigg, dopo due anni trascorsi lavorando al CIO in Svizzera, inizierà il suo cammino verso la quarta Olimpiade dopo essersi piazzata al quarto posto sia a Londra sia a Rio. Twigg, campionessa mondiale ad Amsterdam 2014, dovrebbe rimpiazzare Hannah Osborne, seconda ami Mondiali di Plovdiv. La Nuova Zelanda riabbraccerà anche altre due atleti: Eve Macfarlane e Sophie Mackenzie, entrambe campionesse iridate ma poi fuori dal podio olimpico.