
Dal 4 di coppia ad Antonio Maurogiovanni. Si, occorre riconoscer la bravura di chi viene inviato al mercato con pochi euro e ti ritorna non solo con due gioielli da 24 carati, i successi della singolista e del doppio leggero maschile, ma pure con il resto!
Una stagione da incorniciare, il racconto di preziosi frutti a un anno di distanza dalla prima semina. L’Irlanda raggiunge, dopo Plovdiv, la seconda posizione del medagliere olimpico. Fiamme Gialle, Nazionale, Australia (sua terra d’adozione, Olanda. Un rendimento tecnico caratterizzato da tanti alti e qualche basso. Il suo obiettivo, adesso, è di sviluppare la crescita della squadra Senior con l’aiuto di David McGowan ma, allo stesso tempo, mantenere anche l’alta performance nel settore leggero con l’aiuto di Dominic Casey.
In Irlanda, al suo arrivo nella primavera 2017, il suo lavoro è immediatamente impostato sulla necessità di aiutare i tecnici irlandesi (tutti volontari e con idee tecniche differenti) a operare in squadra con un programma unico e condiviso. Un po’ come fece Nilsen, in Italia, nel 1980…
La finale del singolista ai Mondiali Under 23 è il punto di partenza. Al Mondiale, oltre agli ori dei fratelli O Donovan e della trentaseienne Sanita Puspure, Maurogiovanni può contare anche sulla finale raggiunta dal 2 senza femminile e su un dignitoso piazzamento, in finale B, del doppio maschile.
Davanti a tutto, certamente, i due ori in barca olimpica vinti alla guida di una piccola nazione come l’irlanda ma le ragioni per sostenere Antonio Maurogiovanni quale Tecnico dell’Anno della FISA per la stagione 2018 sono molteplici. Sarebbe il giusto riconoscimento per un allenatore capace di scommettere su sé stesso, di non arrendersi di fronte alle prime difficoltà. di mettersi in discussione e lavorare, con massima applicazione, attorno a un progetto. Un esempio per tanti giovani colleghi che voglion fare del Canottaggio la loro ragione di vita e professione.
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