
Gongola Antonio Colamonici al termine degli Europei. Ne ha pienamente ragione perché la Romania, con 7 medaglie (3 ori), è la vincitrice del medagliere. Non solo quello complessivo, ma, soprattutto, quello riguardante le specialità olimpiche. Nel primo caso, davanti a Francia e Italia. Nel secondo, invece, si lascia dietro, nell’ordine, Norvegia, Olanda, Polonia e, appaiate al sesto posto, Italia e Svizzera. La Romania raggiunge 4 volte il podio con le barche maschili, di cui è responsabile proprio Colamonici, con la grande vittoria del 4 senza, l’argento del doppio, il bronzo del 2 senza e dell’otto. A imporsi, tra le Donne, sono 2 senza e Ammiraglia. Per la cronaca, rispetto al 2017, la Romania, con una vittoria in più, sfila lo scettro di miglior nazionale continentale all’Italia, scesa da tre a un oro olimpico.
Francia e Norvegia strappano applausi con 2 titoli europei ciascuno. Suona la marsigliese per i doppi, nordici in festa per singolo e doppio leggero maschile.
L’Olanda è seconda per numero di medaglie nelle specialità olimpiche. Ben sei, una in meno rispetto alla Romania, condite dal titolo del doppio leggero femminile. Tornano a casa con un oro anche Italia (4 di coppia maschile), Croazia (2 senza maschile), Germania (otto maschile), Svizzera (singolo femminile), Polonia (4 di coppia femminile) e Russia (4 senza maschile).
Sprofonda la Gran Bretagna, addirittura fuori dalla top 10 del medagliere degli Europei. Solo 2 argenti (4 senza maschile e otto femminile) e un bronzo (doppio maschile), ben lontana dalle abbuffate di successi e piazzamenti di prestigio collezionati sino alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.