Non sembrano esserci grandi nomi ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018. Sorprese a parte, possibili “figlie” dell’inedita distanza (1000 metri anzichè 2000), c’è grande ottimismo sulla possibilità di ripetere la straordinaria performance di Mersin 2013 con la conquista di 4 ori per l’Italia. Tutto questo pur non essendoci la possibilità di schierare il 2 senza. Per ora la squadra azzurra passeggia. I leggeri Pietro Ruta e Stefano Oppo passano in finale assieme a una buona Grecia stabilendo il miglior tempo delle eliminatorie. Stesso discorso (con stesso compagno di viaggio nel primo turno) per i pesanti Romano Battisti e Simone Venier.
Viaggia comoda anche Valentina Rodini, anche se le avversarie di Tunisia e Grecia vantano velocità superiori nell’altra sfida. Facile facile il compito di Kiri Tontodonati e l’en plein di successi è completata da Luca Rambaldi e Martino Goretti, quest’ultimo promosso in semifinale. Non con i migliori tempi ed è difficile capire ora se ciò dipende dalle strategie di gara o dal valore della concorrenza. Ci toglieremo presto il dubbio.