E’ un’Italia, per le barche olimpiche, perfettamente bilanciata. 4 equipaggi (su 9 iscritti) in finale tra gli Uomini, 4 (su 6 iscritti) tra le Donne. La seconda tappa di Coppa del Mondo, alla vigilia dell’ultima e decisiva giornata, ci regala però due sorprese.
Una altamente positiva: il giovane 4 di coppia (Gentili, Rambaldi, Mondelli, Panizza) strepitoso leader della sua semifinale condotta con carattere e personalità. Una negativa su cui riflettere: il 4 senza (Di Costanzo, Abagnale, Castaldo, Montrone) vicecampione mondiale, fuori dalla finale. Risultato inatteso, non abbiamo notizie di eventuali problemi di condizione fisica dell’equipaggio.
Solita sostanza nella prestazione del doppio leggero di Ruta e Oppo, padroni del confronto con la Polonia. Stringe i denti il doppio di Battisti e Venier, cresce in progressione e supera il turno. Non sfigura o i giovani: i leggeri Scalzone e Soares, i pesanti Cattaneo e Fiume.
L’Italia promuove ben 4 barche femminili ed è questo, al di là di come si concluderà la seconda prova di Coppa del Mondo, un buon segnale : entrambi i 2 senza, Bertolasi-Patelli e Broggini-Calabrese, il doppio leggero Rodini-Cesarini e il 4 senza di Gobbi, Faravelli, Rocek e Pelacchi.
Fuori 2 senza e 4 senza, l’otto salva il bilancio del settore di punta Senior. Il terzo posto, dietro Germania e Gran Bretagna, vale la finale.