Tiro con l’Arco e Canottaggio, due discipline ritenute impropriamente minori ma che in questa stagione 2017 regalano allo Sport azzurro e al pubblico italiano alcune tra le più grandi soddisfazioni. Leggo oggi dell’accoglienza riservata dal Ministro Lotti agli arcieri campioni mondiali di Città del Messico, Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e David Pasqualucci, insieme alle iridate Junior Lucilla Boari, Vanessa Landi e Tatiana Andreoli.
Il Ministro Lotti si è prima intrattenuto con tutti i presenti per chiedere informazioni sui traguardi ottenuti dagli azzurri alle Olimpiadi e in occasione delle rassegne iridate che hanno visto l’Italia ai primissimi posti in tutti i Campionati Mondiali disputati nelle varie specialità in questa stagione.
E per il Canottaggio, reduce da uno scintillante Mondiale a Sarasota-Bradenton? Squilli di tromba? Macché…Nessun ricevimento, nessun premio per gli sforzi brillantemente profusi… Da parte del Ministro, neppure un semplice tweet! Eppure, ritengo sia difficile trovare nello Sport italiano un’altra disciplina capace di vincere, per esempio, un titolo mondiale e altre 4 medaglie in specialità olimpiche nell’arco di un solo evento… L’unica notizia è l’accoglienza al Coni riservata dal presidente Malagò al presidente Abbagnale, arrivato in (beata?) solitudine al Foro Italico (vedi foto sopra) senza neanche farsi accompagnare da una delegazione di Atleti o Tecnici, pochi giorni dopo la trasferta statunitense.
Evidentemente il mondo del Tiro l’Arco sa tesser decisamente meglio le relazioni importanti rispetto al Federcanottaggio con benefici di meritata visibilità per i principali protagonisti: gli Atleti. Così ora possiamo dire che i nostri Canottieri, oltre a non ricevere un adeguato riconoscimento economico (parleremo anche di questo prossimamente) da parte della Federazione per i loro risultati brillanti, non hanno avuto, a differenza degli Arcieri, neppure la giusta e meritata attenzione istituzionale!