«Non possiamo non evidenziare gli esposti con i quali siamo costretti a convivere nel corso della preparazione a Piediluco. E questo toglie serenità alla squadra. Per questo, se la situazione non migliorerà, stiamo riflettendo sulla possibilità di uno spostamento in altro luogo in Italia».
Altro che investimenti per lavori di messa a norma e ampliamento del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica! Altro che condivisa volontà di sviluppo e crescita delle attività a Piediluco! Altro che Memorial d’Aloja, altro che FISA Camp! Qui è in gioco la permanenza della Federazione a Piediluco: una storia di quasi 40 anni che, a legger alcune dichiarazioni degli interessati, potrebbe non avere un lieto fine. Il virgolettato, tratto dall’aggiornatissimo UmbriaOn, è del Direttore Tecnico.
FIC in processione dalla terza commissione del consiglio regionale dell’Umbria per chiedere “buona volontà e lungimiranza”. Ma le problematiche, di ogni tipo a causa dei molteplici vincoli territoriali, si ripetono ormai da diversi tempi. Si può trovare, anche in tempi brevi, la toppa per chiudere il buco ma, comunque, si resta ugualmente lontani dalle rosee prospettive di crescita di un Centro che, con il necessario adeguamento delle strutture, dovrebbe competere, alla pari, con le sedi di preparazione olimpica delle principali potenze remiere. Per questo, tornando alle sue dichiarazioni, è giusto che Franco Cattaneo rifletta e, a nostro avviso, pure che la Federazione Italiana Canottaggio lanci un segnale forte. Il primo potrebbe esser proprio lo spostamento del Memorial d’Aloja in altra sede.
tutto si può fare, anche spostare il Centro Federale a Sabaudia …. ma invece Marco, … tu che sei persona informata sui fatti (più che altro ti informi, posto che penso non ti informino più di tanto oramai) ma ugualmente ti chiedo …. che fine ha fatto il Consiglio Federale? Esistono ancora i Consiglieri o parlano solo i Tecnici?
In merito alla questione Piediluco, all’audizione, c’era anche il vicepresidente Andrea Vitale che ha dichiarato di esser moderatamente soddisfatto.