Il potenziamento del Centro di Preparazione Olimpica di Piediluco? Tutto fermo da mesi, anzi da oltre un anno. Lo riferisce il portale Umbria24 (clicca qui.
Ricordate il milione e mezzo di euro di investimenti concordato tra Comune di Terni e Federazione Italiana Canottaggio? Interventi per “messa a norma delle strutture, l’adeguamento del parco, i percorsi attrezzati, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di un ascensore, oltre ad un nuovo impianto di illuminazione e la riqualificazione del percorso sentieristico che collega Piediluco alla Cascata delle Marmore”. Attenzione al campo di regata e, con maggior impiego di risorse (760 mila euro), alla “nuova carpenteria metallica, un nuovo ricovero per le imbarcazioni, alla foresteria e a un parcheggio”.
Secondo Umbria24, tutto è fermo a causa della FIC che, nonostante la disponibilità dei primi 300 mila euro da parte del Comune, non avrebbe ancora predisposto il progetto esecutivo. “Un cantiere lungo e a scandire i tempi dovrebbe essere la Federazione, sotto la sorveglianza del Comune ma ancora nulla si è mosso nonostante dalla riconferma di Giuseppe Abbagnale alla guida della FIC sia trascorso ormai quasi un anno”. Colpa degli ambientalisti che si oppongono costantemente allo sviluppo del Canottaggio sul lago di Piediluco? O di chi altri? In ogni caso, un po’ di chiarezza sarebbe opportuno. Piediluco ha un ruolo centrale nella programmazione olimpica della FIC e non solo, visto che qui si svolge l’attività del College Remiero Giovanile e numerosi appuntamenti della stagione agonistica, primo tra tutti il Memorial d’Aloja. Questi continui rimpalli di responsabilità non giovano a nessuno.