
Barras batte Manson nella sesta batteria del singolo maschile. Sorpresona? Si sa, anche nel Canottaggio vigono tattica e pretattica però certamente lascia un po’ stupefatti vedere il neozelandese concedere, a 500 metri dal traguardo, la passerella all’inglese, incapace a Lucerna di andare oltre un’anonima finale C. Per il resto, il croato Martin, il cubano Fournier Rodriguez e l’eterno ceco Synek la fanno, per il momento da padroni in attesa dei quarti di finale di questa sera.
Allo stesso modo, nel doppio, il primo confronto Svizzera-Lituania si risolve a favore dei rossocrociati, bravi a colmare negli ultimi 500 metri uno svantaggio di 2 secondi. Ritter e Griskonis tornano assieme dopo aver affrontato l’ultima tappa di Coppa del Mondo rispettivamente in 4 di coppia (oro) e singolo (finale B). Nuova Zelanda e Polonia, come fa pronostico, non hanno problemi. Gli inglesi Groom e Thomas, di fatto al loro esordio stagionale, rappresentano un ostacolo in più per la coppia azzurra Rambaldi-Mondelli.
Vincere contro gli Onfroy, quest’anno mai scesi dal podio, fornisce ulteriore carica al 2 senza Lodo-Vicino. Diversamente, i Sinkovic vincono senza avere probanti avversari nella loro batteria mentre i neozelandesi Murray e Hunter, favoriti al pari di Italia e Croazia per il successo, lasciano inizialmente sfogare i kamikaze Colella e Weiss.
Gran Bretagna, Australia e Italia. Il 4 senza non cambia spartito. Le loro agevoli affermazioni in batteria lasciano poco spazio all’immaginazione di ipotetici outsider nella lotta per il podio. Il 4 di coppia premia subito Lituania, Polonia e Gran Bretagna ma qui la situazione sembra molto aperta ad almeno altre 4-5 nazioni.
Italia e Germania in pole-position nell’otto, va detto che la bravura degli azzurri ha reso loro il compito più facile contro gli inglesi rispetto a quanto sofferto dai tedeschi contro gli statunitensi.
Tre centesimi tra la danese Erichen e la canadese Zeeman: è la sfida più interessante nella batteria del singolo femminile. Tutto facile per la Nuova Zelanda nel 2 senza nel confronto con un’inedita Gran Bretagna, mentre dall’altra parte soffrono le statunitensi contro la Danimarca. Lituania, Nuova Zelanda (davanti alle azzurre Gobbi e Tontodonati) e Stati Uniti partono con il turbo nel doppio, l’Australia prevale in rimonta sugli Stati Uniti nel 4 senza dove a brillare è soprattutto la Russia. Polonia e Olanda le migliori, sin qui, nel 4 di coppia, dove timbrano la finale anche Australia e Gran Bretagna. Nell’otto, a sorpresa, la Nuova Zelanda caccia gli Stati Uniti nel Purgatorio dei recuperi, avanzando assieme alla Romania.
Pesi Leggeri. Francia vincente sia in campo maschile, con Italia, Cina e Polonia, sia tra le donne, in compagnia di Polonia e Nuova Zelanda.