Da Krefeld a Trakai. Dagli Europei ai Mondiali. Come cambia l’ItalJunior? Moltissimo, anche perché questa volta, per i responsabili di settore Valter Molea e Massimo Casula, c’è stato tempo sufficiente per lavorare assieme ad atleti e atlete in funzione delle migliori scelte e/o combinazioni assieme a un’accurata preparazione.
Cambiano i singolisti. Quarto e nono posto, agli Europei, per Danilo Amalfitano e Giulia Mignemi. In Lituania gareggeranno Niels Torre e Alessandra Kushnir.
Doppi. Cambiamenti a… metà. In campo maschile (quinto posto europeo), scenderanno in acqua il riconfermato Francesco Molinari assieme a Lorenzo Gaione, al posto di Matteo Tonelli, felice protagonista (argento e bronzo) alla Coupe de la Jeunesse. Così, tra le Donne (bronzo europeo), Silvia Crosio difenderà i colori azzurri con Giulia Mignemi, subentrata a Greta Martinelli.
Due senza. Due barche societarie. Davide Comini e Simone Fasoli per la Moto Guzzi, Vittoria Tonoli e Laura Meriano per Garda Salò. Per la cronaca, a Krefeld quinto posto maschile con Di Ruocco-Apuzzo e nono femminile con Tontodonati-El Idrissi.
Quattro di coppia. Radice Karoschitz, Di Colandrea,
D’Alfonsi e Gaione non raggiungero la finale agli Europei. Molea sostituisce Gaione con l’allora singolista Amalfitano. De Boni, Colasante, Pagnoncelli, Costa: anche loro settime, come i colleghi, e qui Casula cambia di più. Scendono Martinelli e De Boni, salgono Tanghetti e Martinelli.
Quattro senza. Serio, Bertone, Scolari e Zenna chiudero l’esperienza europea ai piedi del podio e ora, tutti e 4, andranno ai Mondiali sempre in questa specialità. Dall’ottavo posto di Tanghetti, Tonoli, Meriano e Fabozzi si cambia tutto: dentro De Boni, Barelli, Marzocchi e Alfano.
Otto. Niente finale né per le donne né per gli uomini agli Europei. Grandi manovre per la composizione delle formazioni maggiormente competitive. Cambia per otto/noni la barca maschile, oggi con Schettino, Vincenti, Carando, Mammarella, Bonetti, Di Mauro, Zemolin, Acernese e al timone Macchi, e per cinque/noni la barca femminile con Ciullo, Colasante, Bumbaca, El Idrissi, Tontodonati, Ravoni, Cabula, De Filippis e timoniere Jiang.
Quattro con. Al Mondiale gareggeranno Apuzzo, Dini, Di Ruocco e Sabbatino con al timone Zoppini. Inversione di timoniere con l’otto, barca variata per metà rispetto a Krefeld quando, con Carando e Vincenti (ora sull’otto) al posto di Apuzzo e Di Ruocco (arrivati dal 2 senza), conquistò il bronzo.