A Lucerna per crescere ancora

E così siamo a Lucerna. Per l’Italia la prima tappa di Coppa del Mondo dopo i probanti test di Racice (Europei) e, per medagliati olimpici e doppi maschili, Henley. Diamo un’occhiata alle sfide più interessanti dove gli azzurri hanno maggiori chance di esser protagonisti. 

Nel 2 senza, i campioni continentali Matteo Lodo e Giuseppe Vicino affrontano, a distanza di una settimana, Valentin e Theophile Onfroy. I francesi sono reduci dal successo in terra inglese. Prosegue l’esperienza di Martin e Valent Sinkovic: campioni olimpici nel doppio, cercano fortuna nella vogata di punta, in una specialità dove vogliono mettersi in evidenza anche gli olandesi Dirk Uittenbogaard e Bo Wullings.

Sconfitti venerdì nel derby  dai leggeri Pietro Ruta e Stefano Oppo, i giovani Luca Rambaldi e Filippo Mondelli vogliono riprendere il discorso vincente interrotto dopo gli Europei. Avranno pane per i loro affamati denti nei neozelandesi Storey e Harris, leader a Lucerna, e in nonno Tufte, pronto ancora una volta a difendere i colori della Norvegia dopo il bronzo olimpico conquistato asssieme all’antipatico Kjetil Borch. Si, proprio colui che tre anni fa lo criticava dal punto di vista tecnico e che per riuscire a festeggiare a Rio ha avuto bisogno della saggezza e della  forza del più esperto compagno. Anche Svizzera e Polonia hanno ambizioni di podio.

La lezione Europei è servita alla Gran Bretagna, seconda poi a Poznan e trionfante a Henley con un ritocco all’equipaggio.  Addirittura due barche iscritte, così come l’Australia, leader nella seconda tappa di Coppa del Mondo.  L’Italia, nettamente prima forza agli Europei, vuole assestare un nuovo colpo gobbo.  Domenico Montrone, Matteo Castaldo, Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo tornano a sfidare gli inglesi, una settimana dopo il combattuto match di Henley, e saggeranno le qualità australiane. Romania e Russia, seconda e terza agli Europei, tireranno fuori i loro artigli con la speranza di ben ricoprire il ruolo di outsider.

E’ chiaro che i francesi  Jeremie Azou e Pierre Houin partono, ancora una volta, con i favori del pronostico nel doppio pesi Leggeri. Campioni d’Europa, già vincitori in Coppa del Mondo… Secondo WorldRowing.com, gli avversari più accreditati sono gli irlandesi Gary e Paul O’Donovan e, un gradino sotto, ci sono i polacchi Jerzy Kowalski e Milosz Jankowski e l’Italia. Tutto sommato, ci può star  bene, consapevoli che Pietro Ruta e Stefano Oppo, terzi  a Racice, hanno tutte le credenziali in regola per poter salire  questa scala gerarchica.

Ora la Gran Bretagna vuol brillare anche nella coppia. A Poznan, il successo nel quadruplo, con Olanda e Norvegia a rincorrere. Così sarà anche a Lucerna ma i conti con la Lituania andranno sempre fatti.  Polonia da vedere, così come un’Italia che potrà ancora una volta unire l’effervescenza di Panizza, Gentili e Fiume alla maturità di Romano Battisti.  

Certamente le medaglie sono importanti ma questa ultima tappa di Coppa del Mondo è ancora troppo lontana dal Mondiale. Si attendono conferme o comunque segnali, anche piccoli, di crescita. Per questo, al di là delle prestazioni degli equipaggi sopra evidenziati, sarà importante vedere come si comporteranno, ad esempio, le barche femminili e l’otto.

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