Me lo ero perso, ma, pur non avendo trattato in precedenza l’argomento, lo affronto oggi volentieri. L’iniziale decisione dell’area tecnica federale di fissare le selezioni Under 23 domenica 25 giugno, alla vigilia della terza prova degli esami di maturità, non era stata presa bene dalla maggioranza dei canottieri attesi dalla “gara” al momento più importante della loro vita. Quella scolastica, naturalmente…
L’anticipo di 24 ore, quindi a sabato 24 giugno, non cambia molto la sostanza delle cose ma almeno è la testimonianza di una Federazione che non si irrigidisce e, anziché incattivire ulteriormente gli animi lasciando cadere nel vuoto la richiesta della base, prova, in qualche modo, ad andargli incontro. In tal modo, fa capire che al centro della scena ci sono le esigenze degli Atleti e le Società. E’ un passo apprezzabile, di cui mi fa piacere dare atto al presidente Abbagnale, al consigliere delegato all’area tecnica Crispi e al DT Cattaneo.
Bene che la Federazione abbia riconsiderato una propria decisione.
Ma perchè dobbiamo ritrovarci sempre a mettere delle toppe a scelte “incaute”?
Le date degli esami di stato sono note fin dall’inizio dell’anno, quindi buon senso vorrebbe che chi deve coinvolgere atleti impegnati in queste prove dovrebbe pensare per tempo a date che siano compatibili sia con le scelte tecniche che con quelle “scolastiche”,
Resta comunque nel bel mezzo delle prove scritte…