
“Tutto questo per un oro”. E’ il titolo del libro scritto da Giorgio Tuccinardi nel 2007 per raccontare la sua esperienza e descrivere tutto ciò che sta dietro alla conquista della vittoria di un Mondiale. Ti aspetti solo gioia ed estasi, invece scorrendo le pagine trovi anche fatica, sofferenza e lacrime perché il vogatore torinese racconta pure, per filo e per segno, la delusione provata in determinati momenti.
Così nei successivi 10 anni, archiviati i titoli iridati Under 23 (due senza) e assoluto PL (otto), lo troveremo ancora sul podio al Mondiale con due argenti nell’otto PL, oltre a ben figurare in campo europeo, in Coppa del Mondo e pure a livello universitario (argento Senior nel 2008 e PL nel 2012).
“20 anni di emozioni, grazie TUCCINO” lo striscione dedicato da famiglia e sostenitori. Un’attenzione ripagata con l’ultima, super, finale nel 4 senza Pesi Leggeri. Con i colori dei Carabinieri, il corpo che ha recentemente assorbito la sua vecchia Forestale, una vittoria all’ultimo respiro: 5 centesimi più veloce della Marina Militare, con l’abbraccio agli ultimi compagni d’avventura. Matteo Pinca, Stefano Oppo e Paolo Di Girolamo.
Quarantotto volte campione d’Italia, il cruccio della mancata partecipazione olimpica nel 4 senza PL (riserva a Rio) ma anche il coraggio di dire sempre come la pensa. Prendendo carta e penna, mettendo nero su bianco con in fondo la propria firma senza rinunciare, argomentandone i motivi in maniera fondata, a lanciare attacchi all’indirizzo delle stanze dei bottoni di natura tecnica o dirigenziale. Cosa rara, ben sapendo i rischi che si possono correre soprattutto quando nel mirino ci sono persone, quanto meno, permalose… Eh si Giorgio, ti capisco e capisco ancor meglio Martin Luther King, il quale sosteneva che “per farsi dei nemici non è necessario dichiarare guerra, basta dire quello che si pensa”.
Salve, vorrei precisare che 48 sono le partecipazioni ai campionati italiani; i titoli conquistati sono 9, seguono 23 podi tra argento e bronzo.
Grazie Marcello!