Henley: il miglior doppio azzurro è leggero. Avanti anche Lodo e Vicino

Pietro Ruta e Stefano Oppo. Leggero il cuore azzurro sia a Henley.  I quarti di finale  della Double Sculls Challenge Cup propongono il derby tra i due doppi dell’Italia: quello “light”, ieri largamente vincente negli ottavi con 22 secondi di margine sui malcapitati inglesi Mackworth e Praed. E.J. Barton, e quello “pesante”.  La buona partenza di Luca Rambaldi e Filippo Mondelli non spaventa Ruta e Oppo, capaci di farsi recuperare e metter la freccia sui campioni d’Europa. “Easily” è il verdetto del portale della Henley Royal Regatta.  Ecco i magnifici 4: gli azzurri Ruta e Oppo (nella foto del Comitato Organizzatore, che preferiamo alle sfocatissime immagini federali), i campioni mondiali e olimpici Houin e Azou, i neozelandesi Storey e Harris, gli inglesi Woodfine e Bond.

Dal doppio al 2 senza per applaudire il primo, buonissimo, passo della barca di Giuseppe Vicino e Matteo Lodo. Tre imbarcazioni rifilate ai neozelandesi Webster e Kennedy, vittoria comoda comoda in attesa di impegni più probanti.

 

Scrivete la storia!

Gli azzurri a Henley (foto Mimmo Perna)

Senti parlare di Henley e non può non venirti in mente la casa del Canottaggio mondiale. Il fascino della storia del nostro Sport, rinverdito ogni anno a partire dal marzo 1839. Sudore, passione e fatica si intrecciano con il glamour e l’eleganza. E’ con piacere che quest’anno riscontriamo una nutrita partecipazione della Federazione Italiana Canottaggio, con i nostri ragazzi in perfetto abbigliamento Carlo Pignatelli.   Continua a leggere Scrivete la storia!

Nessuna Università italiana agli Europei remieri in Serbia

Ho recentemente indirizzato una proposta al presidente Giuseppe Abbagnale, tramite la sua pagina Facebook, in merito al pugno duro da utilizzare contro i bestemmiatori. Qualche giorno fa, allo stesso modo, gli ho posto una domanda. “Ci aggiorni cortesemente sull’operato della Commissione nata un anno per trovare soluzioni per contrastare l’abbandono giovanile?”. Oggi, invece, lo spunto riguarda l’attività della Nazionale universitaria. “Come mai, secondo te, l’Italia non figura tra i 30 paesi che partecipano ai Campionati Europei di Canottaggio per Università?”. 

Alle porte di Lucerna

Selfie del 4 senza sul podio di Lucerna 2015

Tra una decina di giorni, la Nazionale targata Franco Cattaneo farà il suo esordio anche in Coppa del Mondo. Le vittorie del doppio Mondelli-Rambaldi, del 2 senza Lodo-Vicino e del 4 senza in copertina agli Europei, conclusi con la vittoria del medagliere grazie anche all’argento del 4 senza PL e ai bronzi firmati da doppio femminile, doppio PL maschile, 4 di coppia maschile e 2 senza PL maschile. Si volta pagina a Lucerna e si guarda avanti, lungo il cammino di crescita di una Nazionale dall’età media molto bassa.  Continua a leggere Alle porte di Lucerna

Centomila euro da Vodafone per il Para-Rowing italiano

Ricordate  “Call for Ideas” lanciato da Vodafone, disponibile a finanziare “idee e progetti che favoriscano un cambiamento culturale e diano un sostegno concreto ed efficace alla diffusione della pratica sportiva tra persone con disabilità fisiche, sensoriali ed intellettivo-relazionali in Italia”.   Continua a leggere Centomila euro da Vodafone per il Para-Rowing italiano

Più che raddoppiati i Master ai Tricolori

A fronte del calo generale riscontrato all’Idroscalo di Milano per Junior-PL-Senior, comparato con i dati dei Tricolori di 6 anni fa, notiamo una vera e propria esplosione nella categoria Master. Sono sempre di più e vogliono far sentire il loro peso in Federazione. 651 iscritti e 987 atleti/gara. Ricordo bene l’edizione di Mercatale 2012, in quanto presente per una simpatica diretta streaming, una bella trasferta federale purtroppo conclusa con tristezza  perché, mentre rientravo a Genova con l’amico Stefano Ottazzi, ricevetti durante il viaggio da mia madre la notizia dell’improvvisa morte di mio zio. Allora si confrontarono 304 atleti (443 atleti/gara). Numeri, quelli di Sabaudia, più che raddoppiati.  Continua a leggere Più che raddoppiati i Master ai Tricolori

Scelta di buon senso

Me lo ero perso, ma, pur non avendo trattato in precedenza l’argomento, lo affronto  oggi volentieri. L’iniziale decisione dell’area tecnica federale di fissare le selezioni Under 23 domenica 25 giugno, alla vigilia della terza prova degli esami di maturità,  non era stata presa bene dalla maggioranza dei canottieri attesi dalla “gara” al momento più importante della loro vita. Quella scolastica, naturalmente…  Continua a leggere Scelta di buon senso

Robbie e l’eredità di Mahe

Tempi mostruosamente proibiti? No, assolutamente! I complimenti di Mahe Drysdale , mostro (aridaje!) sacro del Canottaggio, all’indirizzo del compagno Robbie Manson sono la misura del successo ottenuto dal nuovo singolista neozelandese. Colui che forse è candidato a prender le redini di questa specialità dopo i due fantastici titoli olimpici, il secondo all’ultimo respiro dopo i tuoni, fulmini  e saette scambiati con il croato Martin e l’arrivo al foto-foto (non è una ripetizione!)-finish, firmati da super Mahe.  Continua a leggere Robbie e l’eredità di Mahe

Anila a bersaglio. Poznan si tinge di bronzo per l’Italia del Para-Rowing

Il week end della Nazionale Para-Rowing si llumina e tinge di bronzo. Ottima prova, nelle acque del lago Malta a Poznan, per Anila Hoxha. La vogatrice del CUS Torino lotta e si difende in maniera egregia nel confronto sui 2000 metri, dominato dalla norvegese Skarstein, rendendo durissima la vita alla tedesca Pille-steppart. E’ un buon punto di ripartenza verso la Paralimpiade sfuggita di poco nella primavera 2016 in occasione della regata qualificatoria di Gavirate. Continua a leggere Anila a bersaglio. Poznan si tinge di bronzo per l’Italia del Para-Rowing

Belin che Genova!

Non era lunga come la maledizione scagliata nel 1962 da Bela Guttmann contro il suo Benfica, “D’ora in avanti non vincerete più una coppa internazionale, per almeno 100 anni”, ma faceva male, oh se faceva male… Genova torna a vincere la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. Genova rompendo un sortilegio lungo 17 anni. Da Genova 2000 a Pisa 2017 e a scriver la storia, questa volta, è un mix di gioventù ed esperienze.  Continua a leggere Belin che Genova!