Rambo, fortissimamente Rambo. Luca Rambaldi conferma il suo buono stato di forma anche al secondo Meeting Nazionale e pone il suo marchio sulla specialità del singolo. La lotta, in questo caso, è con Giacomo Gentili e il margine è superiore ai 2 secondi. L’outsider è Simone Martini, terzo e davanti ai big Cardaioli, Fossi e Battisti. Rambaldi, insieme a Filippo Mondelli, demolisce la concorrenza anche nel doppio: restano lontani Battisti e Gentili, oltre 4 secondi, mentre la coppia Mancini-Cattaneo risulta superiore a Fiume-Panizza. Gli sconfitti prevalgono sui vincitori nel 4 di coppia: Battisti-Gentili-Fiume-Panizza sono quasi 4 secondi più veloci.
Facile dire Matteo Lodo e Giuseppe Vicino nel 2 senza: tra loro e gli altri, un abisso di oltre 6 secondi. La novità è la crescita di Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo, seppur di pochi decimi ma più bravi di Domenico Montrone e Matteo Castaldo. Abagnale-Di Costanzo-Montrone-Castaldo, ossia la formazione che dovremo vedere protagonista agli Europei: messi alla prova, contro Lodo, Vicino, Gabbia e Mumolo, hanno la meglio per quasi 2 secondi.
Al primo Meeting Nazionale non aveva brillato ma, dopo questo week end, la sua ripresa appare evidente e netta. Pietro Ruta, sabato, è secondo nel singolo Pesi Leggeri dietro il solito Marcello Miani. Dietro Miani, sempre inesauribile, ma davanti di soli due decimi al duttile Stefano Oppo, capace in poco tempo di ben adattarsi alla vogata di coppia. Piuttosto staccato, solo sesto, Andrea Micheletti. E così ecco, il giorno dopo, Ruta e Oppo beffare Miani e Micheletti nel doppio, con la coppia Goretti-Amarante a centrare il bronzo. Un secondo e sette decimi tra i primi due singolisti, oltre tre secondi tra i migliori doppi. Partita aperta, quindi, per gli Europei? Eh si, la competitività tra i Pesi Leggeri aumenta e questa è proprio la diretta conseguenza della riduzione, da 6 a 2 con l’eliminazione del 4 senza leggero, dei carrelli olimpici. Primi e terzi classificati compongono il 4 di coppia leggero più rapido della domenica.