La parola al campo di regata di Piediluco, oggi ci concentriamo sui Senior ma vi prego non spingetemi a valutazioni delle gare ad handicap. Occhiata profonda alle barche corte. Iniziamo da un veterano e da un giovanissimo. Romano Battisti e Giacomo Gentili. Sono i due “cannonieri” del singolo, in attesa di salutare il rientro nel gruppo azzurro dei 2 Francesco, Cardaioli e Fossi, accontentatisi della terza e quarta piazza. Due anni fa il loro primo felice incontro per qualificare, in una situazione d’emergenza, il doppio a Rio de Janeiro. Cannonieri del singolo, primo e secondo all’arrivo (6 decimi la differenza), con l’esperienza di Romano premiata maggiormente rispetto all’effervescenza di Giacomo. Da cannonieri quando sono divisi, a cannoneggiati, quando si uniscono e infatti ecco la piacevole scoperta di un nuovo potenziale doppio azzurro dalle mille risorse. Luca Rambaldi e Filippo Mondelli si impongono con un vantaggio di circa 6 secondi. Bravissimi loro, bravi i terzi (Andrea Panizza ed Emanuele Fiume). Nota di merito per Bruno Rosetti e per il suo ritorno, in barca con Francesco Fossi.
Matteo Lodo e Giuseppe Vicino sono, come di consueto, devastanti nel 2 senza. Oltre 5 secondi a Matteo Castaldo e Domenico Montrone, capaci di staccare di sei decimi i medagliati olimpici (in questa specialità) Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo. 4 senza di Rio batte 2 senza di Rio 2-0, a casa sua… Secondi e terzi si uniscono nel 4 senza per realizzare la miglior performance domenicale segando la prestanza della Romania. Lodo e Vicino, con Alessandro Laino e Andrea Maestrale, non raggiungono il podio perchè beffati dai più rapidi Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Mario Paonessa e Paolo Perino.
Prossima tappa Memorial d’Aloja. Sarà interessante vedere se queste sfide si ripeteranno e quali saranno i cambiamenti, eventuali, tra sabato e domenica.
Pro?