
Le parole del presidente della FISA, in un’intervista al proprio house organ, WorldRowing.com (clicca qui), rappresentano una pietra tombale sulle speranze dei Pesi Leggeri di tutto il Mondo.
“Da tutte le nostre discussioni con il CIO, il messaggio che ne viene fuori è chiaro: il CIO mette in discussione con forza l’inserimento dei Pesi Leggeri nel programma dei Giochi Olimpici. Questa non è certamente una situazione nuova. Il CIO ha costantemente messo in discussione l’inclusione dei PL nelle precedenti sessioni del programma olimpico, ma il contesto negli ultimi anni è drammaticamente cambiato. È molto chiaro per noi, in questo nuovo contesto, che il CIO non considererà un aumento del numero di eventi leggeri”.
Rolland, nei passaggi successivi del suo intervento, è ancor più netto. “La proposta, alternativa alla nostra, di sostituire il 4 senza maschile con il 4 senza leggero femminile è altamente improbabile che possa essere sostenuta dalla Olympic Programme Commissio né accettato dal board del CIO perché aumenta il numero di eventi leggeri. Potrebbe esser letta dal CIO come la mancata considerazione, da parte della FISA, delle questioni sollevate sul Canottaggio Pesi Leggeri”.
Per Rolland, “non sappiamo esattamente come il CIO risponderà, ma crediamo che possano cogliere l’opportunità di eliminare completamente i Pesi Leggeri dal programma olimpico. La proposta comporta quindi un sacco di rischi per il nostro sport nel suo complesso”.
La proposta della FISA, la migliore per il suo Presidente in vista del mantenimento dei 14 eventi olimpici, è l’unica credibile “perché affronta le preoccupazioni del CIO sia per la parità di genere sia per la questione dei Pesi Leggeri”.
“Lega l’asino dove vuole il padrone: se si rompe il collo, suo danno”. Richiamiamo questo proverbio per osservare, di fatto, che la FISA sceglie di far vita tranquilla e non ostacolare il potente CIO. Chissà cosa pensano, in proposito, gli 8500 firmatari della petizione a favore del 4 senza Pesi Leggeri…