La Guardia di Finanza premia un ex finanziere vogatore delle Fiamme Gialle. Non lo scopriamo da Ecostampa, prezioso ma questa volta inspiegabilmente “toppante” sistema di rassegna stampa federale, ma dalla diretta lettura dell’edizione spezzina del quotidiano Secolo XIX.
Una decina di giorni fa, il comandante della Guardia di Finanza
Enrico Mion ha voluto riconoscere i risultati ottenuti quest’anno da Beppe De Capua: la qualificazione raggiunta a Lucerna e il successivo quinto posto dell’Ammiraglia della Polonia. Durante la cerimonia, sono state ricordate le tappe più importanti di un quadriennio vissuto interamente all’estero: i progressi del doppio leggero turco (allenato dal novembre 2013 ad aprile 2014), la collaborazione con il tecnico del cubano Angel Fournier Rodriguez, con le federazioni di Lettonia e Irlanda, in particolare per la crescita del doppio leggero campione d’Europa e medaglia d’argento a Rio.
Quindi quelle soddisfazioni non avute in Italia nello scorso quadriennio, De Capua se le è tolte successivamente all’estero ed è simpatico il fatto che oggi, 4 anni dopo la vicenda del doppio maschile alle Olimpiadi di Londra 2012, a sottolinearlo sia proprio la Guardia di Finanza. Non la Federazione direttamente, a suo dire sempre vicina agli allenatori italiani operanti all’estero ma tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare, né il suo service stranamente distratto.