Nel prossimo Consiglio Federale di sabato 17 dicembre quel che è certo è che, prima di parlare dell’area tecnica, verranno proposti da Abbagnale (e votati da tutti e 11 i dirigenti federali) i due vicepresidenti. Il riconfermato Peppe ci starà pensando e io, come spesso accade, desidero dargli un caldo suggerimento.
Mi piacerebbe seguisse la stessa strategia del dicembre 2012. Crispi, il più apprezzato dalle Società, è piuttosto giovane ed è l’unico, assieme a Giuntini, alla prima esperienza federale. Immagino farà la stessa scelta di Galtarossa, 4 anni fa, rinunciando in favore di due figure più esperte. Mario Italiano e Andrea Vitale, il secondo e il terzo dirigente più votati dalle nostre Società. Entrambi, inoltre, vantano un merito elettorale importante: il primo, nella difficile battaglia al Nord, ha portato al suo Presidente ampia maggioranza dei voti del Piemonte mentre il secondo, primo nella storia, ha compattato l’intera Sicilia a sostegno della continuità. E poi, per soddisfare gli amanti della geografia, uno rappresenta il Nord e l’altro il Sud.

Mario e Andrea vicepresidenti. Penso larga parte del Consiglio Federale sarà d’accordo. Anche lo stesso Abbagnale, a meno che non voglia tenere l’evangelica linea del “beati gli ultimi poiché saranno i primi” confermando Davide Tizzano.