Successo pieno per Giuseppe Abbagnale. Come 4 anni fa, alla sua vittoria personale si aggiunge la soddisfazione di poter contare, nel prossimo quadriennio, sulla presenza dell’intera squadra nel Consiglio Federale. Da Michelangelo Crispi-Lazio (voti 99) a Davide Tizzano-Campania (77) passando per Mario Luigi Italiano-Piemonte (88), Andrea Vitale-Sicilia (84), Dario Crozzoli-Friuli Venezia Giulia (82), Antonio Giuntini-Toscana (82) e Luciano Magistri-Lombardia (80).
Parte delle Società, dopo l’elezione del Presidente, abbandona il candidato sconfitto. Stessa prassi di Pisa 2012. Nella squadra di Giovanni Miccoli, sono Antonella Corazza-Lombardia (59 voti) e Piero Carletto-Veneto (58) a ottenere il maggior numero di preferenze. Ben lontani dall’elezione ma comunque decisamente meglio di due figure più conosciute, già presenti in Consiglio Federale, come Antonio Baldacci e Fabrizio Ravasi, rispettivamente fermatisi a 43 a 31 voti.
Tutti o quasi dicono “I love Crispi”. Complimenti a Michelangelo, apprezzato come campione e dirigente! Le Società, quanto sono bizzarre… A volte anche a gran voce, lamentano la presenza, invadente dei gruppi sportivi militari in questa Federazione e poi… spingono Crispi, dirigente Fiamme Gialle, in vetta nella classifica dei candidati più apprezzati. Strano modo di esercitare il loro dissenso… Per contro, sorprende il forte calo di consensi di Tizzano (da 115 a 77 voti). Un segnale inviato dalle Società al Presidente affinché si smarchi da quel che assomiglia a un vero e proprio tutoraggio? Quello delle vicepresidenze sarà argomento bello caldo… Va sottolineata, in particolar modo, la crescita di Vitale. Si tratta di uno dei registi più importante della riconferma di Abbagnale: la sua candidatura, infatti, ha messo tutti d’accordo in Sicilia, regione generalmente tra le più “agitate” e in questa tornata elettorale, invece, compatta per la continuità.