
“Vi auguro, quindi, un piacevole soggiorno a Roma con l’auspicio che possiate esprimere serenamente e democraticamente il Vostro voto per consentire alle nostre Società, piccole e grandi che siano, di essere ascoltate in ogni momento”. Un pezzo del messaggio conclusivo della campagna elettorale di Giuseppe Abbagnale. “Domenica gli elettori dovranno decidere e auspico lo possano fare in un clima di fair play dove dovrà contare la realtà dei fatti” commenta Giovanni Miccoli.
Serenità e fairplay, invocano i due, ma ho la sensazione che ai fiori saranno nuovamente preferite le fionde. Sarà un’Assemblea molto partecipata, ancora una volta di fronte due modi di vedere il nostro Canottaggio. Quello votato al massimo protagonismo dell’Italia sulla scena internazionale agonistica (l’oro a Tokyo 2020 con Franco Cattaneo probabile DT), cercando di cucire (o ricucire) il miglior rapporto possibile con Società (ci sono molte scontente soprattutto al Nord, a onor del vero), proposto da Abbagnale contro una visione proiettata in prima battuta sulle necessità della base, senza per questo rinunciare a un progetto di alto livello tecnico (leggi il ritorno di Gianni Postiglione), nelle corde di Miccoli.
Basta analisi, oggi è tempo di riflessione personale. Godiamoci il sorriso dei due candidati in questa foto di Claudio Cecchin.
Società, Delegati Atleti e Tecnici sono ormai tutte alle porte di Roma. Buon voto a tutti!