Silver Skiff, ancora una volta, ben oltre le aspettative. La Reale Società Canottieri Cerea è una macchina ben oliata, le nozze d’argento riescono nella maniera migliore. Successo sotto ogni punto di vista per un evento che ormai coinvolge italiani (335) e stranieri (336) in ugual numero.
L’infortunato Valent, questa volta, lascia spazio al più giovane fratello Martin verso la vittoria. I Sinkovic, numero 1 e 2 della Silver Skiff, danno sempre spettacolo ed è mare di autografi. Per loro e per i medagliati olimpici azzurri: sabato Kinder con centinaia di gadget lanciati dagli eroi del 2, Marco Di Costanzo e Giovanni Abagnale, 4 senza: Matteo Castaldo, Giuseppe Vicino, Domenico Montrone e Matteo Lodo. Abagnale, Montrone e Lodo affrontano, con perizia, anche gli undici chilometri di percorso anche se nella top 10, al traguardo, non c’è un italiano. Dietro Martin Sinkovic, ecco il portoghese Fraga e lo svizzero Schmid. All’undicesimo posto Lorenzo Galano dell’Esperia.
L’Olanda di Josy Verdonkschot svetta tra le Donne. Lisa Scheenaard precede l’ucraina Diana Dymchenko e la bravissima Valentina Rodini. Al termine delle regate della Silver Skiff, la consegna delle due borse di studio agli atleti distintisi per carriera universitaria e sportiva messe in palio dalla DIBI, grazie alla vendita dei body realizzati nel quadriennio 2013-2016 utilizzati per partecipare alle vario TRio, e dal Cantiere Filippi, partner dell’organizzazione della regata in singolo più famosa al mondo. A vincere, Giovanni Ficarra (CC Peloro) e Carmela Pappalardo (CC Aniene).