
Un candidato per un posto. Parliamo della carica di Consigliere quota Tecnici della Federazione Italiana Canottaggio. Roberto Romanini, tecnico della Canottieri Esperia, è già sicuro di far parte del board federale per il quadriennio 2017-2020. Nessun avversario, da qui al 26-27 novembre, mentre in precedenza, in occasione della riunione organizzata dall’ANACC per scegliere il proprio rappresentante da proporre all’Assemblea, il cinquantenne torinese (da poco papà) aveva superato di strettissima misura, 4-3, il lombardo Vittorio Scrocchi.
Complimenti, Roberto, e buon lavoro al servizio dei Tecnici italiani. E dopo 12 anni, in Federazione, riaccogliamo, quindi, un Romanini. Rispetto a Gian Antonio, per 20 anni presidente federale (sino al gennaio 2005) e per altri 10 (i precedenti) consigliere e vicepresidente, mi sembra esser più tranquillo e misurato. Differenze caratteriali importanti ma la passione e la capacità , soprattutto di leggere attentamente le nuove sfide, appaiono uguali poiché felicemente trasmesse di padre in figlio e sono certo che Roberto terrà soprattutto conto del sostegno, più che mai importante, che oggi come oggi necessitano i suoi colleghi attenti allo sviluppo dell’attività di base. Le cosiddette società “tradizionali”.
A candidature chiuse, oltre ai 2 candidati alla presidenza già noti, scopriamo ben 18 personaggi candidati alla carica di consigliere in quota Società e altri 3 (Frattini, Palma, Prezioso) in quota Atleti. Singolare il fatto che ben 2 appartengono alla stessa Società: Fabio Mirri e Francesco Sanfelici della Canottieri Baldesio, sulla carta “indipendenti”. Ne parleremo, c’è ancora tempo!