Domani, sabato e domenica sarà il momento delle Paralimpiadi. L’Italia del caposettore Dario Naccari è da giorni a Rio de Janeiro, assieme allo staff tecnico e medico, al team manager Marcella Iacovelli e al team leader Rossano Galtarossa.
Il primo ostacolo è rappresentato dalla batteria. Nell’ordine, i singolisti Eleonora De Paolis (Canottieri Napoli) e Fabrizio Caselli (Canottieri Firenze), il 4 con di Luca Lunghi (CUS Ferrara), Valentina Grassi (CC Roma), Florinda Trombetta (SC Milano), Tommaso Schettino (CC Aniene) ed al timone Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia).
Nel singolo la palma del favorito va all’australiano Erik Horrie, campione mondiale e paralimpico in carica, ma occhio all’ucraino Polianskyi, davanti a lui in Coppa del Mondo, e all’eterno inglese Tom Aggar. In molti puntano sull’israeliana Moran Samuel, campionessa mondiale in carica seguita da Paola Grizzetti, ma l’inglese Rachel Morris e la norvegese Birgit Skarstein si sono fatte particolarmente onore in Coppa del Mondo. La Gran Bretagna, capace di fregiarsi di molti titoli mondiali e dell’oro alle Paralimpiadi di Londra 2012, punta moltissimo sulla riconferma nel 4 con. L’Italia, quarta forza ad Aiguebelette 2015, è molto cambiata: è senza Paola Protopapa e Lucilla Aglioti, quest’ultima squalificata 2 anni dal Tribunale Anti-Doping, Naccari si aspetta quindi un buon contributo da Valentina Grassi e Florinda Trombetta, unica azzurra a vantare una precedente esperienza a cinque cerchi. Il quinto posto a Londra 2012. Da tempo l’equipaggio è seguito da Giovanni Santaniello, capace tecnico partenopeo che ha alternato esperienze in Nazionale a quelle di club.