Under 23. Anche il 4 senza leggero si tinge d’oro, delude l’otto

Il 4 senza PL (foto Matteo Oppo)
Il 4 senza PL (foto Matteo Oppo)

L’Italia chiude il Mondiale Under 23 a quota otto medaglie. Quattro per giornata: al successo del 4 di coppia Pesi Leggeri femminile, gli argenti di 4 con e 2 senza femminile, il bronzo del 4 di coppia Pesi Leggeri maschile si aggiungono la splendida vittoria del 4 senza Pesi Leggeri, la piazza d’onore del doppio Pesi Leggeri maschile e i terzi posti di doppio Pesi Leggeri femminile e 4 di coppia maschile. 
Alberto Di Seyssel (Fiamme Oro), Stefano Oppo (Forestale), Piero Sfiligoi (CC Saturnia), Paolo Di Girolamo (Forestale) riconfermano il canottaggio azzurro sul più alto gradino del podio del 4 senza Pesi Leggeri. Tatticamente e tecnicamente perfetti, sfondano negli ultimi 500 metri dove viene vanificato ogni tentativo della Germania utile a impedire il sorpasso. Vittoria bis per Sfiligoi e Di Girolamo. Antonio Vicino (CRV Italia) e Lorenzo Galano (SC Esperia) migliorano una posizione rispetto a Plovdiv 2015. Qui a Rotterdam, il nostro doppio leggero centra un fantastico argento: Spagna fuori dalla portata degli azzurri, capaci però di cucinare Francia e Sudafrica nei secondi mille metri.

La prima metà gara di Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Federica Cesarini (Gavirate) è davvero esplosiva. Vantaggio più che rassicurante su Olanda e Nuova Zelanda ma poi il nostro doppio leggero paga a caro prezzo le tantissime energie profuse. Terzo posto e vittoria delle vogatrici orange. Grande rimonta, invece, per il 4 di coppia. Ivan Capuano (RYCC Savoia), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Emanuele Fiume (SC Pro Monopoli) e  Giacomo Gentili (SC Bissolati) non hanno i ritmi oceanici, Australia campione del mondo davanti alla Nuova Zelanda, ma riescono comunque a spazzar via la Polonia. Bronzo.

Male l’otto. Non bastano due medagliati olimpici per dare la giusta spinta a un’imbarcazione rimasta nelle retrovie sin dalle prime palate. Sesti, a un soffio dalla Romania (magra consolazione), Guglielmo Carcano (SC Moltrasio), Andrea Maestrale (Marina Militare), Niccolò Pagani (Tevere Remo), Stefano Morganti (CC Saturnia), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Davide Mumolo (SC Elpis), Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Alessandro Mansutti (CC Saturnia), tim. Enrico D’Aniello (CN Stabia). Chiudono rispettivamente al quarto e quinto posto il singolista leggero  Federico Gherzi (SC Esperia) e il due senza della Canottieri Firenze (Dario Favilli, Alberto Dini)

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