“Personalmente sto affrontando questo percorso con entusiasmo e, tra alti e bassi vedo negli occhi di tutti la voglia di arrivare e di lavorare […] Spero che l’impegno e i risultati di questi anni vengano in qualche modo ripagati io ho la massima fiducia in chi ci segue e gestisce adesso “. Così Giorgio Tuccinardi (4 volte medagliato ai Mondiali), a novembre, intervenendo su “La Voce dell’Anac” su richiesta del caposettore Antonio La Padula. Oggi, dopo la mancata partecipazione alle Olimpiadi e soprattutto la deludente performance nel 2 senza Pesi Leggeri, il suo stato d’animo è molto diverso.
Nell’articolo di oggi, ci siamo chiesti le ragioni dei mancati podi biennali (barche non olimpiche) e quadriennali (barche olimpiche) nel settore Pesi Leggeri. La risposta, a stretto giro, arriva a CanottaggioMania proprio da Giorgio. Non ci sono polemiche, ma toni amari e tanto sconforto. Non c’è voglia di ricercare un capro espiatorio, ma solo di capire. Il problema c’è, ma la risposta no. Siamo di fronte a un muro di gomma.
“Oggi è stato un giorno difficilissimo, dopo un anno devastante dal punto di vista psico-fisico. Forse ero al limite mentale non lo so, ci sono mille dubbi, noi ci siamo allenati tantissimo. Veramente tantissimo ma forse non basta: noi Pesi Leggeri eravamo abituati a vincere o perdere, arrivando secondi, ma ormai non è più così nonostante tutto quello che facciamo.
Fiducia. Questo non ripaga delle fatiche e dei sacrifici. È vero non prendiamo medaglie da due anni nelle barche non olimpiche. Cosa mai successa. Ma io non ho risposte a tutto questo. La nostra dedizione e fiducia è stata massima per tutto il quadriennio.
Rotterdam. Questo Mondiale è stato preparato in maniera molto approssimativa. Io ho chiesto, dopo essere sceso dal 4 senza, di poter fare il 2 senza ai Mondiali perché un atleta non può pensare di faticare così tanto senza affrontare nemmeno una gara. Detto questo, siamo stati poco molto poco insieme. Ci siamo trovati a competere a un Mondiale di altissimo livello, complice forse anche per la mancanza dell’8 Pesi Leggeri.
Programmi. Abbiamo seguito due programmi diversi a ridosso delle Olimpiadi. Speravo che con il ripescaggio dell’otto si potesse inserire anche Lorenzo come riserva per preparare il due senza. Non avrebbe rubato nulla a nessuno visto il suo anno ma le decisioni sono state diverse e non entro in merito.
Avversari. Credo che nel 2016 tutte le nazioni abbiano imparato ad allenarsi e il livello ormai è molto alto. Ho visto molta delusione negli occhi dei ragazzi del 4 di coppia leggero, un altro armo che si è perso per strada. È comunque bello vedere tutte queste vittorie giovanili
Conclusione. Credimi, non ho risposte ai nostri risultati, intendo quelli dei Pesi Leggeri, però l’unica certezza è che il nostro massimo non è abbastanza. Metabolizzare questi risultati, a fine quadriennio, non è più facile e ad oggi è difficile anche guardare avanti Il Canottaggio è comunque una parentesi della nostra vita, ma noi a questa parentesi abbiamo dato tanto e lottare per una medaglia prima era un sogno realizzabile adesso una speranza lontana 2 km”.
Giorgio