Mahe all’ultimissimo respiro, per Kim una passeggiata

canottaggiomania_drysdale_martinL’Olimpiade si chiude con la super sfida Gran Bretagna-Germania nell’otto. In palio anche la vittoria del medagliere e sono gli inglesi a esercitare, sin dalla partenza, la loro supremazia con una palata più agile e sciolta.  I tedeschi soffrono il vento, hanno persino problemi di direzione e riescono ad avvicinarsi solo negli ultimi 500 metri: da un lato perché il capovoga Satch e compagni hanno il lusso di poter gestire un vantaggio superiore ai 2 secondi e mezzo, dall’altro perché l’Olanda preme tantissimo. Continua a leggere Mahe all’ultimissimo respiro, per Kim una passeggiata

Italia giovane e con tanta sostanza

canottaggiomania_rio_4senza_esultanzaMotivata, combattente, ben preparata da La Mura e da Cattaneo (futuro DT in caso di riconferma di Abbagnale?) per affrontare le complesse sfide di un’Olimpiade. Sorprendente, per il cambio di passo e mentalità registrato, in un mese e mezzo, dopo Poznan. L’Italia cambia finalmente pelle e a Rio, così, si riscopre Squadra. Rispetto alla grande delusione londinese, tutt’altra musica. Da 2 a 4 finali, da 1 (doppio) a 2 medaglie (2 senza e 4 senza): in Brasile la medaglia si festeggia e non è occasione per una resa dei conti ed i quarti posti non portano all’isteria ma, seppur amari, vengono accolti come un’occasione per rilanciare in futuro le proprie ambizioni.  Continua a leggere Italia giovane e con tanta sostanza