
Kim Crow, oggi Brennan, può vantare la soddisfazione di due “passerelle” sul podio di Londra 2012. Passerelle per modo di dire, vista la notevole quantità di energie consumate sia nel singolo (terza) sia nel doppio. Alla vigilia di Rio de Janeiro, Kim si dice certa che questa sia “la spedizione australiana più forte di sempre”.
Otto barche iscritte. Tutta la coppia femminile, quindi singolo, doppio e 4 di coppia, assieme alle “gemelle” maschili, al 2 e 4 senza. A capitanare il gruppo, Kerry Hore: è la veterana, alla qua quarta partecipazione olimpica. Di lei, i più anziani ricordano sicuramente l’oro a Milano 2003, seguito dal bronzo ad Atene 2004. A Rio, Kerry farà da chioccia alle esordienti Jessica Hall, Jennifer Clearly e Madeleine Edmunds.
Kim Brennan dice che “andare alle Olimpiadi dopo aver vinto un Mondiale, quindi da numero uno del ranking, non è un vantaggio né uno svantaggio. E’ importante gestir bene la tensione dell’evento: quel che mi piace sottolineare è la grande qualità della nostra preparazione e del nostro gruppo. Abbiamo ottime chance per salire sul podio a Rio dove esprimeremo sicuramente valori molto importanti in rapporto alle altre potenze del Canottaggio mondiale”.