
Una settimana a Poznan, una settimana all’ultima prova di Coppa del Mondo. L’ultimo atto ufficiale, una cinquantina di giorni prima di Rio de Janeiro. WorldRowing rende note le iscrizioni ufficiali. Italia in Polonia con 16 equipaggi, per un totale di 36 atleti. Tra loro, anche 4 equipaggi Under 23 ed è un segnale importante perché al di là del risultato finale sarà un importante assaggio, un vero e proprio formativo battesimo del fuoco, in vista dei Mondiali di Rotterdam. Mancano un po’ di avversari, spicca l’assenza di Stati Uniti e Canada ma anche quelle di Lituania e Sudafrica per citare forze di medio livello protagoniste in diverse specialità. E poi, considerata appunto il tempo che ci separa dalle Olimpiadi, quella di Poznan potrebbe comunque esser una partita a poker che non escluderà qualche bluff.
Nel 4 senza gli azzurri campioni del mondo sfideranno Gran Bretagna e Australia. Per Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo e Marco Di Costanzo un test molto significativo per comprendere i nuovi rapporti di forza in questa specialità, tenendo ben presente il serrato confronto GBR-AUS di Lucerna: gli inglesi, indietro per tutta la gara anche in ragione del cambio MC Brierty (riserva)-Louloudis, approfittano a pochissimi metri del traguardo di uno sciagurato “embardèe” degli avversari. Per l’Italia, quest’anno, l’esordio a Varese con il secondo posto a una manciata di decimi dagli Stati Uniti. Passiamo al doppio, altra barca accreditata di una buona performance a Rio: non solo la Croazia per Francesco Fossi e Romano Battisti, a Varese non al top, fuori dalla finale anche perché frenati dalla bronchite di Francesco, ma anche Germania, Gran Bretagna e Nuova Zelanda sono alla ricerca della conferma del proprio valore. Rambaldi al fianco di Gentili per l’altro equipaggio italiano: i due, assieme a Fiume e Capuano, sono iscritti anche nel 4 di coppia. Curiosità anche per capire il peso del nuovo 2 senza composto da Domenico Montrone e Giovanni Abagnale. Ci sono pure i giovani Mansutti e Mondelli,
anche Nuova Zelanda, Australia, Germania, Gran Bretagna e Romania schierano due barche.
Esperimento significativo nel doppio leggero: Marcello Miani vorrebbe andare a Rio in questa specialità, 8 anni dopo Pechino, ma per farsi preferire a Pietro Ruta deve, assieme ad Andrea Micheletti, centrare il podio a Poznan. I francesi Azou e Houin sono i favoriti, occhio anche a inglesi, irlandesi e tedeschi. Nuovo capovoga per il 4 senza Pesi Leggeri, ora è Giorgio Tuccinardi a correre assieme a Martino Goretti, Livio La Padula e Stefano Oppo. Fresche di conquista brasiliana, Sara Bertolasi e Alessandra Patelli vogliono ora capire la collocazione del loro 2 senza nella battaglia di Rio.
Iscritti anche Vincenzo Capelli (riserva 2 senza ) in singolo, Pietro Ruta nel singolo Pesi Leggeri, il doppio leggero femminile Cesarini-Rodini, il 4 senza femminile Terrazzi-Pappalardo-Serafini-Lo Bue e naturalmente la squadra Para-Rowing. Fabrizio Caselli ed Eleonora De Paolis fanno le prove per le Paralimpiadi, così come il rinnovato 4 con Protopapa-Scazzosi-Lunghi-Schettino (tim. Di Capua)